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“Le frontiere dell‘Est: nuove identità culturali nell’Europa Centrale e Orientale dopo la caduta del muro di Berlino”

Giovedì 9 maggio p.v. alle ore 9.30, presso l’aula Magna della Sapienza Università di Roma si svolgerà la conferenza dal titolo “Le frontiere dell‘Est: nuove identità culturali nell’Europa Centrale e Orientale dopo la caduta del muro di Berlino”, organizzato dalla Sapienza Università di Roma in collaborazione con la Fondazione Roma Sapienza e l’Istituto Italiano di Studi Germanici.

Per lunghi decenni, nell’Europa centro-orientale, sono emerse nuove identità politico-culturali represse dal comunismo reale. Spazi, identità e frontiere sono recentemente mutati in termini talvolta drammatici cambiando la cartografia di queste regioni. I nuovi spazi e le nuove identità hanno dato vita ad un arcipelago di frontiere multiple e complesse in continuo cambiamento, consistenti in relazioni complicate che, in alcuni casi, comportano una netta demarcazione tra il “Proprio” e “L’estraneo”, in altri casi, invece, sviluppano forme di inclusione e di accettazione dell’“altro”. Negli ultimi 30 anni un numero rilevante di opere d’arte e di fenomeni culturali sono stati generati sia in territori con una forte identità politica e culturale, sia in territori in cui vige la “soglia” tra culture diverse che talvolta genera ibridazioni e eterotopie.

Il simposio interdisciplinare intende, dunque, identificare questi “altri spazi” che vanno oltre la territorialità dei diversi stati in una sorta di cartografia dei fenomeni artistici e culturali che esprimono tale tendenza in aree quali la Germania, la Russia, la Polonia, la Romania, la Repubblica Ceca, l’Austria, l’Ungheria, ecc. Saranno analizzati e studiati, non solo i prodotti di diverse aree linguistiche, ma anche di diversa tipologia artistica (poesia, prosa, teatro, musica, fotografia, arte figurativa, teorie politico-culturali).

Per partecipare al Convegno è necessario compilare il modulo online al seguente link:  https://modulodipartecipazioneconvegno