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Premio Fondazione Sapienza-Tomassoni Chisesi

Giovedì 13 settembre alle ore 15.00, presso l’aula “E. Amaldi” all’interno dell’Edificio G. Marconi del Dipartimento di Fisica della Sapienza Università di Roma, avrà luogo la cerimonia di conferimento del premio per la Fisica “Fondazione Sapienza Tomassoni Chisesi”, della Fondazione Roma Sapienza in collaborazione con il Dipartimento di Fisica.
Ai saluti del Magnifico Rettore della Sapienza Università di Roma, prof. Eugenio Gaudio e del Presidente della Fondazione, prof. Antonello Folco Biagini, seguirà la premiazione dei vincitori, prof. Philip Kim dell’Università di Harvard (USA) e prof. Scott Aaronson dell’Università del Texas, Austin (USA). Interverranno il Presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei prof. Giorgio Parisi e il Direttore del Dipartimento di Fisica prof. Paolo Mataloni.
Al termine della cerimonia di premiazione il prof. Philip Kim terrà un seminario dal titolo “Costruzione di multi-strati atomici: alla ricerca di una nuova piattaforma di materiali per una nuova fisica” a cui seguirà il seminario del prof. Scott Aaronson dal titolo “Tre domande riguardanti la computazione quantistica”.

INGRESSO LIBERO

Vincitore categoria over 40
Prof. Philip KIM
Harvard University, USA

Motivazione
Per i suoi esperimenti pioneristici sul trasporto quantistico nei nanotubi di carbonio e nel grafene che hanno aperto nuove prospettive nello studio delle proprietà fisiche dei materiali su scala nanometrica. Philip Kim propose l'interpretazione dell'effetto Hall quantistico in un singolo strato di grafene contemporaneamente ad André Geim e K. Novoselov, che ottennero il Nobel nel 2010 ed è oggi, nel mondo, uno degli scienziati guida nella ricerca di materiali bidimensionali, eterostrutture di van der Walls e architetture atomiche alla nanoscala.

Seminario dal titolo Costruzione di multi-strati atomici: alla ricerca di una nuova piattaforma di materiali per una nuova fisica

L'elettronica moderna si è pesantemente basata sulla tecnologia volta a confinare gli elettroni tra gli strati di interfaccia dei semiconduttori. Negli anni recenti gli scienziati hanno scoperto che sottili strati atomici di vari materiali, incluso il grafene, un singolo strato atomico di carbonio, possono essere isolati. In questi sottili strati atomici, in accordo con le leggi della meccanica quantistica, gli elettroni sono confinati a muoversi su soltanto 2 dimensioni (2D). Mettendo insieme più strati di tali materiali 2D, diventa possibile creare eterostrutture su scala atomica che presentano un'ampia varietà di proprietà atomiche e ottiche. In questo seminario presenterò la creazione di nuovi tipi di eterostrutture basate su materiali costruiti su monostrati atomici aventi forti potenzialità per nuovi processi fisici e con forti implicazioni tecnologiche.

Vincitore categoria under 40
Prof. Scott AARONSON
University of Texas – Austin- USA

Motivazione
Per aver fortemente contribuito a definire i limiti fondamentali della computazione quantistica con numerosi lavori pionieristici a cavallo fra la complessità computazionale e la meccanica quantistica.

Seminario dal titolo Tre domande riguardanti la computazione quantistica

Discuterò alcuni dei miei lavori degli ultimi 18 anni riguardanti la computazione quantistica, ponendo particolare attenzione alle seguenti tre domande:
1) Siamo in grado di dimostrare, avvalendoci dell'hardware del prossimo futuro, una forte velocizzazione di calcolo dei computer quantistici rispetto a quelli classici?
2) Quali saranno i problemi importanti che anche con i computer quantistici si dovranno affrontare e inoltre, saremo in grado di sfruttare a nostro vantaggio l'intrattabilita' di questi problemi?
3) Esistono modelli fisicamente ragionevoli di calcolo più potenti della computazione quantistica o questa rappresenta il limite ultimo?